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PRATICHE TECNICHE

Requisiti acustici passivi degli edifici

NORMATIVA: DPCM 5-12-1997 

Il D.P.C.M. 5-12-1997 è il documento di riferimento nella normativa italiana per l’acustica in edilizia.
Il decreto riguarda tutti gli edifici per cui il rilascio della concessione edilizia è avvenuto dopo il 20 febbraio 1998 (non rileva la data dell’ultimazione dei lavori) e le ristrutturazioni parziali di: impianti tecnologici, delle partizioni orizzontali e verticali degli edifici e del rifacimento della facciata esterna (verniciatura esclusa).

Definisce le prestazioni che devono possedere gli edifici in merito a:

  • Isolamento dai rumori tra differenti unità immobiliari
  • Isolamento dai rumori esterni
  • Isolamento dai rumori di calpestio
  • Isolamento dai rumori di impianti a funzionamento continuo e discontinuo
  • Tempo di riverbero (per aule e palestre delle scuole)

Le prestazioni devono risultare verificate in opera, ad edificio ultimato attraverso la consulenza di un Collaudatore acustico
Il professionista effettuerà correttamente le misurazioni per la verifica in opera dei cinque requisiti acustici stabiliti dal D.P.C.M. 5 dicembre 1997. 
Nel caso di un edificio composto da più unità immobiliari, il collaudo è valido soltanto per le parti sottoposte a verifica, che il tecnico deve indicare in modo preciso nel certificato di collaudo e di cui si assume la responsabilità.