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AMBIENTE

Comunicazioni in materia di autosmaltimento e recupero di rifiuti

NORMATIVA: D. Lgs 152/2006 (Testo Unico Ambientale)

Si considerano operazioni di recupero tutte le “lavorazioni”, ad eccezione di quelle rientranti nell’attività di smaltimento dei rifiuti, finalizzate al reinserimento nei cicli produttivi dei materiali di cui si è deciso di disfarsi.

I soggetti che intendono realizzare nuovi impianti di smaltimento o di recupero di rifiuti devono presentare domanda alla Provincia per ottenere l’approvazione del progetto, l’autorizzazione alla realizzazione delle opere e l’autorizzazione all’esercizio attraverso la procedura ordinaria.
Tale procedura si applica anche per la realizzazione di varianti sostanziali in corso d’opera o di esercizio che comportano modifiche a seguito delle quali gli impianti non sono più conformi all’autorizzazione rilasciata.

Il richiedente è il legale rappresentante della società che intende realizzare e gestire l’impianto che effettua le operazioni smaltimento e/o recupero di rifiuti, nonché il proprietario dell’area su cui e insiste il progetto, qualora non coincida con il gestore.
Il richiedente dovrà documentare il possesso dei requisiti soggettivi attraverso: autodichiarazione di possesso dei requisiti soggettivi e certificazione della CCIAA con dicitura antimafia con data non superiore a 6 mesi dalla data dell’istanza.