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OT23
Domanda di riduzione del tasso medio Prevenzione per l’anno 2023
Anche quest’anno è disponibile l’importante opportunità offerta da INAIL per ottenere una riduzione fino al 28% del tasso medio da cui vengono calcolati i premi da pagare.
Il modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per la prevenzione dell’anno 2023, noto come OT23, in relazione agli interventi per la prevenzione e la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2022.
Scegli con quale opzione partecipare
OPZIONE 1 (Tramite il modello organizzativo e gestione – MOG)
Il MOG è un documento previsto dal D. Lgs. 231/2001 nel quadro più ampio del tema della responsabilità di impresa. Si tratta di una descrizione dei processi organizzativi adottati dall’impresa per prevenire e minimizzare i rischi derivanti dalla mancata applicazione di disposizioni di legge. Il MOG, provvedendo a certificare l’adozione di apposite procedure di prevenzione dei reati, costituisce una forma significativa di tutela per l’azienda e per tutti i suoi collaboratori.
OPZIONE 2 (Tramite le attività di prevenzione e promozione)
Partecipa con i dipendenti della tua azienda alle attività, in presenza, di prevenzione e promozione organizzate da Acme-learning.
Sono in programmazione i corsi in presenza per il soddisfacimento dei punti C- 4.1; C- 5.2 e D -2. Vi verranno comunicate le date dei corsi dopo il corretto inoltro del modulo del punto D -2
Vi invitiamo a compilare il form on-line per prenotare il vostro percorso OT23 nei tempi previsti:
COMPILA IL MODULO
Cos’è e come funziona?
Il nuovo modello OT23 per presentare l’istanza di riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2023, in relazione agli interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, adottati dalle aziende nel 2022.
Nel nuovo modello, gli interventi per i quali è possibile richiedere la riduzione sono riorganizzati nelle seguenti categorie:
- prevenzione degli infortuni mortali (non stradali);
- prevenzione del rischio stradale; prevenzione delle malattie professionali;
- formazione, addestramento e informazione;
- misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza;
- gestione delle emergenze e dpi.
Rispetto al modello dell’anno scorso, sono semplificate le modalità di attribuzione dei punteggi differenziati in funzione dell’ampiezza dell’ambito dell’intervento o del diverso riferimento tariffario, introdotti nuovi interventi volti a intercettare le situazioni di pericolo che possono determinare infortuni gravi anche con esito mortale ed eliminati altri di minore efficacia prevenzionale.
Il nuovo modello inoltre non prevede più le differenziazioni degli interventi sulla base dei parametri trasversale/settoriale e generale/non generale. Per il 2022 viene meno, quindi, salvo che per la categoria delle misure organizzative per la gestione della salute e sicurezza, la condizione per la quale determinati interventi (generali) devono essere attuati su tutte le Posizioni assicurative territoriali (Pat) dell’azienda.
Viene riconosciuta a un maggior numero di casi l’estensione a più anni dell’arco di validità di interventi particolarmente significativi, purché risulti evidenza del mantenimento e della continuità di attuazione degli stessi nell’anno precedente a quello di presentazione della domanda.
Chi lo può richiedere?
Tutte le aziende che realizzano interventi di miglioramento per le condizioni di salute e sicurezza sul luogo di lavoro in aggiunta agli adempimenti già obbligatori per legge. In ogni caso resta inteso la necessità di essere in regola con la situazione contributiva ed assicurativa.
Ad ogni intervento realizzato viene assegnato un punteggio in relazione all’area di coinvolgimento. Quindi non rimane che ottenere un minimo di 100 punti e il prossimo step sarà presentare la domanda.
In particolare evidenziamo le aree di intervento:
- A-1 Ambienti confinato e/o sospetti di inquinamento
- A-2 Prevenzione del rischio di caduta dall’alto
- A-3 Sicurezza macchine e trattori
- A-4 Prevenzione del rischio elettrico
- A-5 Prevenzione dei rischi da punture di insetto
- B Prevenzione del rischio stradale
- C-1 Prevenzione del rischio rumore
- C-2 Prevenzione del rischio chimico
- C-3 Prevenzione del rischio radon
- C-4 Prevenzione dei disturbi muscolo-scheletrici
- C-5 Promozione della salute
- D Formazione, addestramento, informazione
- E Sistemi di gestione della salute e sicurezza: misure organizzative (es. UNI ISO 45001:2018, UNI 10617, UNI INAIL, Sistema di gestione per la responsabilità sociale)
- F Gestione delle emergenze e DPI
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